Io, Silvia, classe ’87, una di quelle annate che ha respirato un po’ di benessere degli anni 90 e, a volte, ne sente la mancanza in questo momento di grande transizione.

Dislocata a Roma da fine 2018, sono un’otrantina puro sangue. Amo il mare, la tramontana che scompiglia i capelli, l’odore delle pinete e la sabbia sui piedi, i tuffi dagli scogli e i fiori di campo. Sono del segno dell’ariete – mi piace credere nell’influenza dell’oroscopo – segno di fuoco governato da Marte… o almeno dovrei. L’unica cosa certa è che spesso ho Saturno contro. Un po’ lunatica. Bevo vino rosso, meglio se Primitivo, gin e birra weisse. Mi piace la convivialità, le cene tra amici e anche la solitudine, magari seduta al mio pianoforte o nel mio ristorante preferito, Mina a tutto volume e il calcio, sia da casa che in curva. Adoro i biglietti scritti a penna, magari su un cartoncino colorato, che siano legati ad una ricorrenza o improvvisati.

Consulente di relazioni istituzionali. Impicciata in mille cose. Intraprendente e organizzata sul lavoro ma non nella vita… ancora non so cosa voglio fare da grande.