Ambasciator porta pena

Ed io ferma qui,
davanti a questo Silenzio
che non mi lascia passare,
né correre via come vorrei.

Lo supplico di non obbligarmi ad ascoltarlo,
Ambasciatore del mio riflesso consapevole.

Butto dentro nelle orecchie la frenesia della città
per sfuggire allo sguardo della sua risolutezza
e all’urlo delle sua domanda:
Dove vuoi andare, davvero?

“A me non è dato sapere!”
Ed è questo il culto a cui sono più fedele.