Al posto giusto

Ogni cosa, oggi, è al suo posto.

Come la colonna di libri impilati uno sopra all’altro, alla base i romanzi più spessi fino ad arrivare in cima ad esili saggi e delicate poesie, dalle copertine variegate che donano vita a un angolo della casa, colorandola di me.

Come i poster che decorano le mie pareti. Frasi iconiche, immagini evocative e simbolismo ironico. Accentuando ancor di più quel parallelismo spirituale tra la mia persona e la mia casa romana, che prende vita in un “sa proprio di te”.

Cosi come il cespuglio di rose sul mio balcone. Nato da una striminzita piantina, acquistata in un supermercato, dalla fine già scritta
e invece, cresce, mette radici e germoglia da mesi, oramai, nonostante le intemperie, la mia incuria controllata, l’aggressiva estate e il destino.

Anche i passatempi, le frenesie quotidiane, le amicizie salde, e quelle più frivole, sono al posto giusto, oggi. Scandiscono e accelerano il flusso del tempo rendendolo leggero e impercettibile. Non mancano certo sorrisi o preoccupazioni, sorprese o constatazioni, dubbi o certezze, stanchezza o vigore. Il tutto accolto, comunque, a mani e cuore aperti.

Ogni cosa è al posto giusto, oggi. Anche la tua assenza.