Ho perso la mia sciarpa nera di cashmere. Sono convinta di averla persa in questa dannata città che va sempre di corsa e io con lei.
Ho perso la mia sciarpa nera di cashmere. Quella che per sbaglio una volta avevo lavato in lavatrice, andando in panico, ma nonostante questo non è mai cambiata con me.
Ho perso la mia sciarpa nera di cashmere. La sciarpa che fino a questa mattina mi ha tenuto al caldo, mi ha protetto, che ha lasciato svanire, piano piano nel tempo, odori e profumi che non erano miei. Sono convita di aver perso la mia sciarpa nera di cashmere, quella che nonostante tutto ho conservato con premura.
Quella che ha sigillato il primo Natale. Quella che ne ha custodito il ricordo per ogni anno quando, noi, non eravamo più. Ho perso la mia sciarpa nera di cashmere, l’unica cosa buona che mi restava di noi. L’ho persa, o forse è solo un’impressione, ma non trovarmela più al collo mi ha stravolto.
Mi ha stravolto perché, oramai, era la MIA sciarpa nera di cashmere e profumava di me. Di me soltanto. Di me e di libertà